La scorsa settimana ci siamo occupati della sicurezza di dati, computer e reti; ora ci dedicheremo alle truffe informatiche particolarmente insidiose e frequenti per gli amministratori di condominio.
Abbiamo visto che la base della sicurezza informatica è costruita su corretti comportamenti da adottare tutti i giorni, anche se particolarmente fastidiosi, come modificare con frequenza le password.
Prenderemo in considerazione sia un insieme di comportamenti fraudolenti che utilizzano diversi strumenti, sia i più frequenti malware. In tutti i casi la maggior sicurezza è offerta dalla prudenza che può mettere in campo l’utente, che sia l’amministratore che un suo collaboratore.
Per ogni rischio andremo ad individuare quali sono le precauzioni che possono essere adottare, e le soluzioni da considerare nel caso in cui il danno sia già avvenuto.
Si tratta di un’attività volta alla sottrazione di codici di accesso a siti internet o di informazioni personali, telefoniche e finanziarie, il tutto tramite la realizzazione di “mail truffa”.
Spesso e volentieri le e-mail sono mascherate per somigliare il più possibile a istituti, enti, società molto note.
Lo scopo del “gioco” è di farti collegare ad una pagina web in cui lascerai dati riservati, dati che verranno utilizzati per accedere ai tuoi profili, soprattutto quelli bancari ma non solo.
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Precauzioni da adottare
Il termine identifica tutti i software dannosi per i nostri sistemi informatici, ivi compresi trojan e ramsonware.
A differenza dal phishing non tendono ad acquisire dati utili per essere sfruttati direttamente dal criminale, l’operazione è portata avanti per prendere controllo diretto del computer o dei dati in esso contenuti.
Spesso il processo comporta il “sequestro” dei dati che saranno restituiti dietro riscatto.
Questo tipo di condotta è particolarmente frequente negli studi di amministrazione stabili. E non solo 👇
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Precauzioni da adottare
Con questo termine si intende un phishing mirato. Vogliono dedicare attenzione proprio a te, non si tratta quindi di un tentativo generico.
Spesso gli amministratori sono oberati di e-mail e PEC, è facile che con tempi stretti ed un po’ di fretta si clicchi da qualche parte senza molta attenzione.
Questo può essere condotto anche tramite chat e messaggistica varia. È possibile mascherare un file pericoloso come una foto, ad esempio. La foto non si aprirà ma ormai il danno è fatto.
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Precauzioni da adottare
Con questo termine si intende l’azione criminale di impossessarsi delle credenziali di accesso dei tuoi Servizi Online e del tuo numero di cellulare, richiedendo al tuo fornitore di telefonia l’emissione di una SIM con il tuo numero, a questo punto la SIM del tuo telefono sarà controllata direttamente da loro. La sicurezza informatica per l’amministratore di stabili è un inferno.
Insieme al tuo numero, accedono in modo fraudolento anche alle utenze bancarie associate. Questo significa che potranno effettuare ed autorizzare tutti i movimenti bancari che vogliono. Le banche non riconoscono alcuna responsabilità in questo tipo di pratiche, questo significa che l’amministratore si ritrova da solo a dover affrontare la situazione.
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Precauzioni da adottare
Nel caso di Malware e virus, poter contare su un backup risolve praticamente tutti i problemi. Si può procedere a riportare alle condizioni di fabbrica la macchina compromessa, azzerando così ogni file malevolo. Su di questa, dopo gli opportuni aggiornamenti di sistema operativo, potremo ripristinare il backup.
Attenzione a che il backup non contenga a sua volta i file dannosi. Anche se si perde un po’ di lavoro, è meglio sceglierne uno di qualche giorno prima la rilevazione del problema.
Per le altre truffe informatiche per gli amministratori di stabili, la situazione è più delicata. Dopo opportuna denuncia agli Organi competenti e, nel caso di perdita o compromissione di dati, anche al Garante, si dovranno contattare tutti i soggetti coinvolti.
In particolare modo si dovranno coinvolgere immediatamente gli istituti bancari o gli operatori telefonici in modo da bloccare tutte le utenze collegate a e-mail e numeri di telefono dello studio.
Cosa può accadere nel caso in cui le truffe informatiche per gli amministratori abbiano successo? Ora tratteremo di quello che può capitare una volta che il criminale informatico ha trovato una breccia.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Sicurezza Nazionale Franco Gabrielli ha lanciato l’allarme circa l’utilizzo di software russi.
Nella fattispecie si cita un noto antivirus, uno dei più utilizzati al mondo, come possibile fonte di hackeraggio.