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Come trarre il maggior vantaggio dal software gestionale – sinergie condominiali


 

Ormai la scelta dell’amministratore a cui affidare il condominio si risolve nell’analisi del suo preventivo. Più è economico e più è facile ottenga il mandato. Vorremmo evitare che questo sia il parametro preponderante adottato dai condomini, ponendo la professionalità e l’imprenditorialità al primo posto.

Le incombenze a carico dell’amministratore sono molte, queste fanno parte degli obblighi previsti dal suo incarico. Il compenso previsto per svolgere questi incarichi è indicato dal preventivo. Oltre agli obblighi canonici, possono essere aggiunti altri servizi che possono fare la differenza nella scelta del professionista a cui affidare l’amministrazione del condominio. Tutto grazie alle sinergie condominiali.

Sinergie in condominio

La cooperazione di più elementi in una stessa attività dà la possibilità di generare servizi innovativi e di coinvolgere professionisti provenienti da diversi settori. La conseguenza è di creare una nuova serie di possibilità che spesso gli amministratori sottovalutano, ma sono capaci di elevarli a vero building manager e anche qualcosa in più.

Networking

Collaborando si superano difficoltà e si raggiungono più facilmente le soluzioni.

Sinergia condominiale e Networking

È importante selezionare partner affidabili con cui condividere proposte, facilitando la presentazione di servizi aggiuntivi al condomino.

Spesso esistono convergenze di interessi tra fornitori e condòmini. L’amministratore deve creare le condizioni per coordinare richiesta ed offerta, ponendosi come referente.

Solo quando tutte le parti ottengono un vantaggio, esistono le condizioni per generare le corrette sinergie condominiali.

Le peculiarità del condominio

Il primo passaggio è comprendere quali sono i servizi più richiesti nella zona in cui si trova il condominio. Questi possono dipendere da una serie di fattori, quello principale è legato all’area geografica. Ci troviamo al mare o in montagna? Sud o nord Italia? Siamo in centro o in periferia? In città o in piccoli centri?

Oltre l’area geografica, saranno da considerare le caratteristiche dell’edificio e dei condomini. Con questi dati dovranno essere identificati i bisogni specifici e predisporre le soluzioni per affrontarli. Fattori da considerare possono essere:

  • numero di UI nel condominio
  • palazzo storico o di nuova costruzione
  • età media dei condomini
  • località turistica o residenziale
  • condizione economica dei condomini

Identificazione dei servizi

Stabilito quali potrebbero essere le necessità del condominio e del condòmini, si devono ricercare i fornitori in grado di soddisfarle. Con loro dovremo cooperare per identificare le formule ed i servizi più indicati ad una specifica realtà.

A monte di tutto ciò si invita a considerare gli aspetti per la gestione della Privacy di tutti i soggetti coinvolti.

Qualche esempio di servizi per la sinergia condominiale

L’amministratore deve essere in grado di intercettare le necessità dei condomini anche quando non sono manifeste. Questa propensione lo pone come riferimento per il condomino e gli consente di generare una percezione di professionalità ben differente da un amministratore meno evoluto.

Sinergia condominiale e rifiuto del progresso - Arcadia

Il presente sta dimostrando che i professionisti che si sanno differenziare ottengono maggiori vantaggi, soprattutto quelli che comprendono in che direzione sta andando la professione. Adeguarsi al progresso concede opportunità, rifiutarlo e chiudersi nel “abbiamo sempre fatto così” costituisce un preludio all’estinzione.

Locker per corrieri

Se i condomini hanno un’età compresa tra i 30 ed i 60 anni è facile siano spesso fuori casa per lavoro. Oramai fare acquisti online è una pratica diffusa e ricevere i pacchi potrebbe essere un problema.

I principali e-commerce consentono di installare presso il condominio un locker, ovvero una cassetta idonea a ricevere pacchi dai corrieri. Il corriere inserisce il pacco e lo registra, l’utente riceve la notifica dell’avvenuta consegna e può ritirare il plico inserendo un codice presso il locker. È possibile chiedere l’installazione del locker in condominio, l’operazione solitamente è gratuita.

Servizi alla persona

A tutti capita di assentarsi da casa per qualche giorno. Soprattutto nelle città si apre immediatamente il problema di cosa fare con gli animali domestici o le piante. L’amministratore può organizzare un servizio ad hoc per curare questi aspetti.

Se la presenza statistica di famiglie in condominio è rilevante, è possibile offrire servizi di babysittering contando su una risorsa qualificata ed affidabile. Cosa ha a che fare con il condominio? Nulla. Cosa ha a che fare con i condomini? Moltissimo. Dedicarsi alle persone e non solo agli edifici può costituire la vera svolta da amministratore di condominio a riferimento per la collettività che abita in condominio.

Sullo stesso principio ma con altra declinazione, si può pensare a servizi di assistenza per anziani, soprattutto per sostituire le badanti nel periodo di ferie. Si possono prendere accordi con varie strutture che si occupano di servizi sanitari. A loro affideremo la possibilità di prelievi a domicilio, visite o trasporto in centri medici.

Parti private, perché no?

La normativa sulle verande è recentemente cambiata, consentendo di chiudere i balconi con vetrate purché siano scorrevoli (non fisse in edilizia libera).

Infatti il DECRETO-LEGGE 9 agosto 2022, n. 115, recante Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali; convertito dalla LEGGE 21 settembre 2022, n. 142) all’articolo 33-quater, rubricato Norme di semplificazione in materia di installazione di vetrate panoramiche amovibili, modifica il testo unico edilizia (DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n. 380) all’art. 6, rubricato Attivita’ edilizia libera, introducendo al comma 1, dopo la lettera b), la lettera b-bis).

Perché aspettare che i condomini si muovano in autonomia generando confusione e contrasti? L’amministratore si può mettere d’accordo con un’impresa per stabilire un canone da adottare, suggerendo la possibilità ai condomini, dando la possibilità a chi vuole approfittare dell’opportunità di ricavarsi uno spazio in più, senza ledere il decoro condominiale. Magari la stessa impresa che si è sempre occupata delle vetrate condominiali. Perché limitarne l’intervento solo alle parti comuni e non proporla anche per quelle private?

Servizi domestici

Mettere a disposizione del condomino un’impresa di pulizie per occuparsi del proprio appartamento, magari comprendendo un servizio di stiratura, prestazione a cui potrebbe non aver considerato l’impresa stessa.

Generare una sinergia con un commercialista può portare a diversi benefici. Oltre a valutare la possibilità di affidargli le pratiche fiscali, magari concedendogli un’utenza per elaborarle direttamente con Arcadia, è possibile accordarsi per produrre le dichiarazioni dei redditi dei condomini.

Come gestire i servizi condominiali

L’amministratore si è quasi sempre occupato esclusivamente delle parti comuni, rimandone sovente sopraffatto. Come potrebbe gestire anche le sinergie condominiali? Innanzitutto favorendole direttamente tra condomini dello stesso edificio o di edifici differenti da lui gestiti.

Per integrare questa forma di volontariato solidale, può rivolgersi a vari professionisti accreditati e costituire il networking, condizione che più o meno consapevolmente ha sempre gestito.

Le risorse possono essere individuate sia tramite contatti diretti che centri per l’impiego o interinali. Si tratta di prestazioni occasionali o prolungate nel tempo, ma questo aspetto è consigliabile venga affrontato direttamente tra le parti, lasciando all’amministratore solo l’onere di generare il contatto.

In alternativa si può proporre di sottoscrivere abbonamenti condominiali, o tra singoli condomini, con società di multiservizi. In questo caso dovranno valutare le proposte più indicate per la tipologia di condominio e condòmini.

Arcadia può coordinare il networking

Il software gestionale può avere un peso fondamentale nel coordinare tutte le parti. Lo strumento è già in possesso degli amministratori che utilizzano Arcadia: i ticket per gli interventi e l’app Arcadia per i condomini.

Questo strumenti può essere utilizzato direttamente dai condomini. Questi possono aprire delle richieste per tutti i servizi che l’amministratore vuole mettergli a disposizione. Basta stabilire una liste di fornitori che possono essere contattati, ad esempio:

  • babysitter
  • badanti
  • petsitter
  • impresa di pulizie
  • elettricisti
  • idraulici
  • edili
  • vetrai

Networking con modulo ticketing Arcadia per coordinare le sinergie condominiali

Il condomino potrà inviare le sue richieste direttamente a loro, e sempre tra di loro prenderanno accordi. L’amministratore può tenere sotto controllo la situazione, ricevendo gli aggiornamenti o potendo intervenire in caso di bisogno.

Appuntamenti, ricezione di dati di contatto, indicazioni varie, vengono gestite secondo un processo che viene impostato dall’amministratore, dopodiché funziona tutto in automatico.

Nell’ambito delle sinergie condominiali, i condomini stessi possono mettersi in gioco e rendersi disponibili per aiutarsi vicendevolmente. Troveranno un valido supporto nella sezione “Vetrina” dell’app Arcadia.

Vetrina annunci per sinergia condominiale

I messaggi possono essere a scopo di lucro o per ragioni solidali, messi a disposizione solo del proprio condominio o di tutti i condomini gestiti dallo stesso amministratore. In questo modo è possibile coinvolgere una platea maggiore e generare sinergie condominiali “allargate”.

I vantaggi per l'amministratore

I risvolti positivi possono essere diversi, soprattutto elevando l’amministratore a punto di riferimento per i condomini, rendendolo insostituibile e ricercato da nuovi condomini che vogliono approfittare della sua organizzazione.

Possono essere utilizzati mandati di segnalazione per aumentare le rendite dell’amministratore, fermo restando che questo non influenzi il criterio utilizzato per l’individuazione del fornitore, i cui unici parametri da considerare devono essere la professionalità ed affidabilità.

Ci si confronta continuamente con l’attualità, se ne possono accettare le dinamiche o far finta che nulla cambi. Sta all’imprenditore più accorto approfittare di ogni opportunità, senza rifiutarle a priori.

Il cambiamento e le sinergie - Arcadia

L’amministratore che vuole crescere, dovrebbe dedicarsi di più al profilo aziendale del suo studio compiendo un salto di categoria. Mettere in essere le scelte che lo porteranno ad aumentare e differenziare le proposte per i suoi condomini, lo conducono ad un duplice vantaggio:

  1. maggiori opportunità di guadagno;
  2. minore possibilità di subire una crisi

In riferimento a questo ultimo aspetto, è da considerare che i vari servizi prestati potrebbero causare degli andamenti altalenanti nel corso del tempo. Poter provvedere a un maggior numero di proposte, significa potersi concentrare sui servizi maggiormente richiesti o remunerativi, trascurando quelli meno convenienti.

Procedendo ad un paradosso per puro esempio, se in futuro il legislatore riconsiderasse la figura dell’amministratore, magari riservandola solo a laureati o a strutture aziendali come Società per Azioni, si potrebbe comunque lavorare continuando a fornire quelli che erano servizi accessori, e che diventeranno attività principali.

Il professionista che vuole diventare un vero imprenditore, consideri l’amministrazione di condominio come un settore tra quelli di cui si occupa. Deleghi la gestione delle chiamate, della contabilità, degli interventi o dei sinistri a collaboratori opportunamente formati, coadiuvati da un software gestionale performante e proiettato al futuro: Arcadia.

Contattaci per saperne di più.

Nicola Prencipe
Docente corsi per il DM 140/14. Organizza seminari di web marketing e strumenti informatici dedicati agli amministratori di condominio. Fa parte del corpo docente di Safoa. Consulente per l'organizzazione degli studi di amministrazione immobili. Cura l'istruzione e l'assistenza di Arcadia, il software gestionale per amministratori di condominio. Autore di pubblicazioni di diritto condominiale e di centinaia di articoli sulla gestione dello studio di amministrazione stabili.